Il rapporto con le aziende straniere
L'atteggiamento nei confronti delle Società Straniere della protezione ambientale è ben spiegato in alcuni documenti amministrativi a livello provinciale, come il "Piano di sviluppo del cluster dell'industria della protezione ambientale di Chongqing (2015-2020)"[1] e il "Piano di sviluppo dell'industria delle apparecchiature per la conservazione dell'energia e la protezione ambientale della provincia di Sichuan ( 2015-2020)"[2].
Questi documenti rivelano un layout del mercato molto chiaro, le società delle protezione ambientale sono divise in 3 livelli:
- il primo livello è composto dalle Public Utility e da quelle Società Statali e Quotate che agiscono come EPC Contractor nei progetti di PPP. Non è raro che una società di proprietà di un Governo provinciale agisca come Public Utility nella sua provincia e come EPC Contractor in altre province (cosa impossibile nella normativa italiana per tutte le Public Utility non quotate – la quasi totalità), investendo anche in produzione tecnologica, Ricerca e Sviluppo per raccogliere un portafoglio di brevetti.
- Il secondo livello è costituito da società di minori dimensioni, specializzate in processi e tecnologie specifici, solitamente investite dalle società di primo livello; sono anche dette “backbone company” e il loro scopo è quello di essere i fornitori principali delle società di primo livello.
- Il terzo livello è composto da tutte le altre società, comprese tutte quelle estere. Secondo CAPEI (China Association of Environmental Protection Industry) le aziende della protezione ambientale in questo livello sono circa 20.000. Il 90% di queste aziende opera nei settori della prevenzione e del controllo dell'inquinamento dell'acqua e dell'aria e nel trattamento dei rifiuti solidi, solo il 4% circa sono considerate “grandi aziende”, cioè con ricavi superiori a 400 milioni di CNY (~62 milioni di USD)[3].
Le società nazionali di secondo e terzo livello sono incoraggiate a stabilire partnership con quelle straniere al fine di acquisire “tecnologie di base e avanzate”: il posto designato delle società estere nel mercato cinese è precisamente quello di fornitori di tecnologia di società nazionali di secondo e terzo livello.
Con l'uso massiccio di progetti PPP e il numero crescente di società di secondo e terzo livello, il governo cinese ha anche favorito la costituzione di Associazioni e Federazioni di Categoria a livello nazionale e locale, i cui membri sono Società ed il top management è generalmente composto da ex dirigenti pubblici, rendendo più complessa la mappa degli stakeholder di mercato (Figura 19).
Per quanto riguarda le società estere, l'operazione “National Sword” (il divieto del 2017 all'importazione di materiali di scarto riciclabili), già dal nome, è un'affermazione politica cristallina: tutela ambientale ed economia circolare sono un affare prettamente nazionale.
[1] "重庆市环保产业集群发展规划(2015—2020年)", "Chongqing Environmental Protection Industry Cluster Development Plan (2015-2020)", http://www.cq.gov.cn/zwgk/zfxxgkml/szfwj/qtgw/201504/t20150406_8613837.html
[2] "四川省节能环保装备产业发展规划(2015—2020年)","Sichuan Province Energy Conservation and Environmental Protection Equipment Industry Development Plan (2015-2020)", https://huanbao.bjx.com.cn/news/20160630/746995-5.shtml
[3] "Leveraging Private Sector Participation to Boost Environmental Protection in the People’s Republic of China", Asian Development Bank, April 2020, https://www.adb.org/publications/private-sector-environmental-protection-prc