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3. Infrastrutture logistiche ed industriali

In questa sezione vengono trattati i seguenti argomenti: porti e vie d'acqua, ferrovie, strade, aeroporti, telecomunicazioni e connettività, parchi industriali e logistici.

Indice

Per sostenere la sua crescita, il Global Infrastructure Hub ritiene che la Cambogia necessiti di investimenti significativi nelle infrastrutture per un importo di 28 miliardi di dollari tra il 2016 e il 2040. Per questo motivo, il governo della Cambogia sta attuando sostanziali riforme politiche, cercando di attrarre investimenti del settore privato attraverso la legge sugli investimenti del 2021 e la legge sul partenariato pubblico-privato del 2021, insieme ad accordi di libero scambio, accordi bilaterali e multilaterali collaborazione.

In qualità di membro della Comunità economica dell'ASEAN e firmatario dell'Accordo di libero scambio tra l'ASEAN e i paesi e le regioni partner, la Cambogia ha dato la priorità allo sviluppo della connettività delle infrastrutture fisiche e non fisiche per migliorare l'integrazione nell'economia regionale e globale. La Strategia Rettangolare – Fase IV dà la priorità al miglioramento della connettività dei trasporti e dell'integrazione interna e all'espansione della copertura energetica e della connettività digitale. Questo mira a costruire un sistema logistico attivo che collegherà i poli economici e contribuirà alla competitività e diversificazione economica. Esempi di queste attività includono 

  • il ripristino, la costruzione e lo sviluppo di strade, ponti, ferrovie, corsi d'acqua, vie aeree e superstrade,

  • l'abbassamento dei prezzi dell'elettricità, l'ampliamento della copertura dell'approvvigionamento e la costruzione di ulteriori sottostazioni

  • il rafforzamento e l'espansione delle reti di distribuzione di cavi in fibra ottica, l'infrastruttura in fibra ottica e l'ammodernamento della rete di telefonia mobile.

Il 22 aprile 2023, al “Transport and Logistics Forum 2023”, organizzato a Phnom Penh da EuroCham (camera di commercio europea), Sun Chanthol, Ministro dei Lavori Pubblici e dei Trasporti, ha annunciato i contenuti del “Transport and Logistics Master Plan 2022–2030” di prossima pubblicazione. Sono previsti, complessivamente, 330 progetti infrastrutturali, di cui 150 ad alta priorità per un importo di 30 miliadi di US$1.

Il principale metodo di finanziamento, oltre agli aiuti pubblici allo sviluppo, è quello del Partenariato Pubblico Privato. La legge sul PPP si applica a tutti i progetti qualificati che riguardano lo sviluppo di infrastrutture nei trasporti, nel digitale e nelle telecomunicazioni e nell'energia. Ai sensi della legge PPP, il governo può fornire sostegno sotto forma di pacchetti sovvenzionati, regime fiscale favorevole, diritti di garanzia sulle proprietà e alcune garanzie governative. La Legge PPP consente la scelta di un soggetto privato per l'esecuzione dell'opera stessa o l'affidamento ad un Soggetto terzo appaltatore. I meccanismi di risoluzione delle controversie sono aperti anche ai centri arbitrali internazionali.

 

3.1. Porti e vie d’acqua

La Cambogia ha una vasta costa e corsi d'acqua rispettivamente di 443 e 3.700 km, collegati da 78 porti fluviali e 27 porti marittimi. I porti internazionali più trafficati in Cambogia sono i porti di Phnom Penh e Sihanoukville, che sono porti autonomi che fungono da gateway nazionali e operano quasi a pieno regime.

Il Porto Autonomo di Sihanoukville (PAS) ha registrato una forte crescita del volume dei container con un tasso di crescita annuo composto (CAGR) del 9,8%, da 459.819 TEU nel 2017 a 732.387 TEU nel 2021. Il porto autonomo di Phnom Penh (PPAP) è cresciuto al 10,8% CAGR da 205.000 TEU nel 2017 a 341.876 TEU nel 2021. PAS ha conquistato circa la metà del mercato totale dei container in Cambogia. Insieme a PPAP, i due porti hanno conquistato il 70% della quota di mercato totale. Si prevede che il volume del commercio internazionale della Cambogia crescerà in modo esponenziale con una maggiore diversità di importazioni ed esportazioni e prodotti a più alto valore aggiunto, sulla scia di un'economia più diversificata, migliorando i livelli di reddito nazionale e la crescita della popolazione. Di conseguenza, le esigenze logistiche diventeranno più diversificate con lo sviluppo dell'economia, favorendo la necessità di trasporti multimodali e sistemi logistici nel paese.

In termini di risultati finanziari, nel 2021, PAS ha registrato un aumento del 252,2% su base annua dell'utile netto (a 243,9 milioni di USD), grazie all'aumento del traffico container post COVID, mentre i ricavi sono aumentati del 9,8% su base annua (a 84,0 miliardi di USD). Nello stesso periodo, le entrate totali di PPAP sono aumentate del 13,5% su base annua (a 30,8 miliardi di USD), mentre l'utile netto è salito del 28,6% (a 12,7 milioni di USD).

Il nuovo master plan nazionale dovrebbe contribuire a migliorare il clima degli investimenti; questo settore è pronto ad attrarre più operatori e investitori di terminal internazionali. Alcuni dei progetti in previsione nei prossimi anni sono molto promettenti per gli investitori, come l'espansione di PPAP e PAS, lo sviluppo del progetto Kampot Multipurpose Port, la proposta di collegamenti idroviari Bassac River-Kep Sea e il porto turistico di KepCity. 

PAS è in fase di espansione con la costruzione di un nuovo terminal container di 350 metri di lunghezza e 14,5 metri di profondità per ospitare navi portacontainer con una capacità di 4.000 TEU o 60.000 tonnellate di portata lorda (DWT), i lavori dovrebbero finire entro il 2025.

PAS costruirà altri due banchine con una lunghezza, una di 400 metri di lunghezza e profondità 16,5 metri, l’altra lunga 430 metri e profondità 17,5 metri, per navi rispettivamente da 10.000 e 15.000 TEU, che dovranno essere realizzate tra il 2028 ed il 2030. Con questi ampliamenti, la capacità del porto dovrebbe triplicare per gestire 3,7 milioni di TEU entro il 2050. Entro il 2025 verranno aggiunte anche sovrastrutture al porto marittimo, tra cui unità di gru post-Panamax, gru a cavalletto con pneumatici in gomma, carrelli portacontainer, trattori e rimorchi, un sistema CCTV, generazione di corrente di emergenza e digitalizzazione dei sistemi.

Il progetto Kampot Multipurpose Port è il primo porto privato e il terzo porto in acque profonde in Cambogia, sviluppato da Kampot Logistics and Port con un costo stimato di 1,5 miliardi di dollari. Si prevede che la prima fase del progetto costerà circa 200 milioni di dollari per costruire un terminal container con una capacità annua iniziale di 300.000 TEU. Il porto polivalente avrà una profondità d'acqua di quasi 15 metri e si prevede di collegarlo tramite superstrada alla vicina capitale Phnom Penh. Durante la seconda fase del progetto, la capacità del terminal container dovrebbe raddoppiare a 600.000 TEU entro il 2030. Il complesso portuale dovrebbe includere una zona economica speciale (SEZ), zona di libero scambio, deposito, produzione e raffineria di petrolio.

 

3.2. Ferrovie

Lo sviluppo del settore ferroviario si basa sulla riabilitazione della sua rete ferroviaria esistente. Le ferrovie a lunga percorrenza della Cambogia rimangono in gran parte sottosviluppate nonostante un aumento stimato del 40% del traffico nel 2022.

Attualmente, la Cambogia ha due linee ferroviarie principali per un totale di 650 km: la Northern Line da Phnom Penh a Poipet e la Southern Line da Phnom Penh a Sihanoukville, il porto d'alto mare della nazione. Royal Railways Cambodia è l'attuale proprietario e gestore di queste due linee.

Ci sono anche vari piccoli collegamenti ferroviari con le linee principali, come una diramazione di 6,5 km che collega la stazione ferroviaria di Phnom Penh con i depositi di petrolio lungo il fiume Tonle Sap.

l’Asian Development Bank ha fornito oltre 140 milioni di dollari di finanziamenti per il progetto di riabilitazione della ferrovia.

Il Piano di sviluppo socio-economico 2019–2023 ha evidenziato l’obiettivo di:

  • riabilitare le linee ferroviarie e le stazioni da Phnom PhnomPenh a Poipet,

  • costruire nuove ferrovie o estendere le ferrovie esistenti per collegare il nuovo porto autonomo di Phnom Penh, fabbriche, ZES e altri nuovi sviluppi, come da Veal Rinhstation a KeoPhos Port,

  • Migliorare la connettività transfrontaliera, come dalla rete Cambogia-Tailandia alla rete Singapore-Kunming.

Molte di queste iniziative sono attualmente in fase di progettazione o fattibilità e necessitano di finanziamenti da parte del settore privato.

Il Ministero dei Lavori Pubblici e dei Trasporti sta prendendo in considerazione tre possibili progetti ferroviari urbani nella città di Phnom Penh, per ridurre la congestione del traffico sulle strade e ridurre gli incidenti. Questi tre progetti ferroviari sono: 

  • il sistema ferroviario automatizzato, stimato in 1,4 miliardi di dollari, si rivolge al rapido sviluppo della città e alla crescente classe media;

  • Monorail Way (monorotaia), stimato in 2 miliardi di dollari

  • Progetto della metropolitana per Phnom Penh, stimato in 1,8 miliardi di dollari

Questi progetti mirano a favorire sia i pendolari che utilizzano i mezzi pubblici, sia a incrementare il valore degli immobili commerciali e residenziali per gli edifici vicino alle stazioni previste.

Il Governo cambogiano ha annunciato la possibilità di costruire una ferrovia che colleghi Phnom Penh a Bavet, la China Railway International Group Co., Ltd. ha completato lo studio di fattibilità nel 2020.

 

3.3. Strade

Il trasporto su strada è il più grande sotto-settore dei trasporti in Cambogia, rappresentando oltre il 90% del movimento di passeggeri e merci. Tuttavia, la qualità delle strade in Cambogia ha prestazioni inferiori al livello regionale secondo quanto rilevato dalla classifica della competitività 2019 del World Economic Forum (WEF). La Cambogia ha un punteggio di 3,6 su 7,0 sulla qualità delle strade, il secondo più basso nella regione (Vietnam: 3,4, Laos: 3,7, Tailandia: 4,4, Malesia: 5,3 e Singapore: 6,5).

La rete stradale principale comprende 2.254 km di strade asfaltate nazionali che collegano il paese con i suoi confini, 5.007 km di strade nazionali interne stradali, di cui il 72% asfaltate, e 9.031 km di strade provinciali, di cui il 30% asfaltate, 47.920 km di strade rurali, di cui il 5% asfaltate.

Il Piano Nazionale Strategico di Sviluppo 2019-2023 (NSDP) ha delineato le priorità del governo per migliorare la connettività dei trasporti, attraverso l’aumento del proprio budget di investimento e l’attrazione di investimenti dal settore privato.

Il trasporto su strada è una parte importante dell'ecosistema logistico, sia in Cambogia, sia a livello regionale tra i paesi della Sotto-regione del Mekong (GMS). Pertanto, una parte significativa del Master Plan delle infrastrutture si concentra sul rafforzamento e l'espansione delle infrastrutture stradali e sul collegamento delle principali arterie stradali (in particolare i transiti delle frontiere internazionali) per aumentare la competitività della Cambogia, attrarre investimenti stranieri e ridurre i costi di logistica e trasporto.

Inaugurata il 1° ottobre 20222, la Phnom Penh – Sihanoukville Expressway di 190 km è la prima superstrada in Cambogia. Il Ministero dei Lavori Pubblici e dei Trasporti ha appaltato i lavori alla China Road and Bridge Corporation (CRBC) con un investimento di 2 miliardi di US$, per creare un collegamento efficiente tra Phnom Penh e la città costiera di Sihanoukville. La nuova superstrada riduce di oltre la metà il tempo di percorrenza tra Phnom Penh e Sihanoukville, da cinque a due ore, oltre a deviare il traffico dalle strade esistenti, in particolare la National Road 4, con un notevole miglioramento dell'efficienza logistica, dato dalla riduzione di tempi e costi legati al trasporto delle merci.

Il 9 novembre 20223, il primo ministro cambogiano Samdech Hun Sen e il premier cinese Li Keqiang hanno firmato un memorandum d'intesa per costruire l'autostrada Phnom Penh-Bavet di 138 km.

Il 28 marzo 20234, il Ministero dei lavori pubblici e dei trasporti ha annunciato, in una lettera indirizzata alle autorità provinciali, l’avvio dello studio di fattibilità dell'autostrada Phnom Penh Siem Reap. L'annuncio è stato accolto con grande accoglienza da parte del pubblico in quanto Siem Reap è una delle destinazioni turistiche più popolari per i cambogiani e la National Road 6 è attualmente una delle strade più trafficate e congestionate della Cambogia a causa del suo attraversamento di molte province popolate come Kampong Cham, Kampong Thom e Siem Reap.

La riabilitazione della Strada Nazionale 4 è iniziata nel 2022 con l'ampliamento delle corsie e prolungamenti, il cui completamento è previsto per il 2026. Altri progetti di miglioramento includono le strade nazionali 31, 33 e 41.

La Fase IV della Strategia Rettangolare richiede anche il miglioramento della sicurezza del traffico e dell'ordine pubblico e la riduzione dei posti di blocco illegali e dei camion che non rispettano gli standard tecnici.

Si prevede che il settore stradale crescerà con l'ulteriore sostegno dei partner internazionali e la partecipazione del settore privato ai sensi della legge sul Partenariato Pubblico Privato del 2021.

 

3.4. Aeroporti

L'economia in crescita e la crescente influenza nel sud-est asiatico si riflettono nel numero annuale di passeggeri aerei, che ha superato i 10 milioni nel 2018. I tre aeroporti internazionali esistenti di Phnom Penh International Airport (PNH), SiemReap International Airport (REP) e Sihanoukville International Airport (KOS) operavano quasi alla capacità nominale nel periodo precedente alla pandemia COVID-19. 

Phnom Penh International Airport (PNH) è l'aeroporto più grande e più trafficato. La sua attuale capacità annua di gestione dei passeggeri è di 7 milioni, grazie all'espansione nel 2017; nel 2019, ha gestito oltre 6 milioni di passeggeri in oltre 56.018 movimenti di aeromobili. 

Dopo aver completato l'espansione nel 2015, SiemReap International Airport (REP) ha raddoppiato la sua capacità a 5 milioni di passeggeri, mentre Sihanoukville International Airport (KOS) è stata aggiornato nel 2018 per ospitare fino a 500.000 passeggeri all'anno.

La Segreteria di Stato dell'Aviazione Civile (SSCA) prevede che il settore aereo tornerà ai livelli pre-pandemia alla fine del 2023 o all'inizio del 2024.

Per soddisfare la crescente domanda di passeggeri, la Cambogia ha pubblicato alcuni piani generali per lo sviluppo aeroportuale, tra cui il nuovo aeroporto internazionale di Phnom Penh (NPPIA), l’aeroporto internazionale di Siem Reap Angkor, l’aeroporto internazionale di Dara-Sakor e l’aeroporto di Poipet (attualmente in fase di studio di fattibilità). 

Il Governo sta rafforzando la cooperazione internazionale ed i collegamenti aerei per sviluppare il settore dell'aviazione civile a livello regionale e globale. Alcuni degli sforzi includono il coordinamento con l'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO) per determinare gli standard e le raccomandazioni per l'esecuzione del programma di audit di sicurezza, preparare bozze di regolamenti e disposizioni sul settore dell'aviazione civile nazionale e internazionale e stabilire memorandum d'intesa, accordi e documenti legali sui servizi di trasporto aereo. Il Governo ha anche completato il protocollo per l'attuazione del 12° Accordo sui servizi di trasporto aereo nell'ambito dell'Accordo quadro dell'ASEAN e ha stabilito il completamento dei negoziati dell'Accordo Globale sui trasporti aerei ASEAN-UE.

 

3.5. Telecomunicazioni e connettività

Secondo i dati della Banca Mondiale, nel 2021, le utenze delle linee mobili erano poco meno di 19,9 milioni, quasi il 120% della popolazione, mentre le linee fisse erano quasi 40.300. Secondo il “Connectivity in the Least Developed Countries, Status report 2021”5 della International Telecommunication Union, un’Agenzia dell’ONU, la percentuale della popolazione che utilizza internet supera il 79%, il valore di gran lunga più alto tra i Paesi a più basso tasso di sviluppo (LDC), la cui media è del 30%.

La rete internet della Cambogia risulta essere di buona qualità ed a prezzi convenienti, il suo sviluppo ha subito una rapida crescita, soprattutto grazia alla competizione nella realizzazione delle reti in fibra, ma il settore della connettività è stato scarsamente regolamentato, con la nascita e la morte di un discreto numero di ISP (a maggio 2023 se ne contavano 38), che hanno operato anche in modo non del tutto regolare fino al maggio del 2022, quando il governo Cambogiano ha imposto un giro di vite e l’inizio di un processo di riorganizzazione del settore, anche fisicamente abbattendo grovigli di cavi di fibra sospesi sopra le strade delle principali città6.

Secondo le direttive ministeriali, infatti, solo due operatori sono autorizzati all’installazione e manutenzione della rete in fibra ottica; la Telecom Cambodia (TC), di proprietà statale, e la Cambodia Fiber Optic Cable Network (CFOCN), una società privata che è l’unica veramente dotata di capacità di intervento. Gia il 12 febbraio 20207, TC e CFOCN avevano siglato un Memorandum per la costruzione ed il consolidamento della rete in fibra ottica regionale ed urbana ed il piano ministeriale al 2024 prevede che CFOCN realizzi un collegamento in fibra super veloce con Hong Kong, sostituendone uno precedente, in modo da migliorare le performance dell’intera rete.

 

3.6. Parchi industriali e logistici

Gli hub logistici in Cambogia sono sottosviluppati, con ingressi stretti e operazioni inefficienti. I movimenti di merci a Phnom Penh sono lenti e costosi a causa delle normative sui camion nelle aree urbane, i camion non sono autorizzati a entrare in città durante il giorno, con aggravio dei costi. Gli interporti esistenti offrono servizi di base e spesso non sono competitivi, ma di solito hanno rotte e clienti di nicchia specifici per le loro attività di autotrasporto. I servizi logistici disponibili sono limitati o frammentati, i servizi LCL (less-than-container load) sono disponibili solo per determinate destinazioni (Cina e Stati Uniti) e i trasporti dell’ultimo miglio spesso non sono disponibili a causa della mancanza di terminal per camion. Inoltre, i servizi di porto secco, comprese le operazioni di magazzino, le stazioni di movimentazione container (CFS) e lo stoccaggio di container, sono costosi rispetto ai paesi vicini.

Il Master Plan per i Trasporti e la Logistica 2022-2030 prevede la realizzazione di due nuovi poli logistici, uno a Phnom Penh e l’altro a Sihanoukville.

Il documento della “Politica di Sviluppo Industriale 2015 – 2025” punta molto sullo sviluppo delle Zone Economiche Speciale; secondo il Consiglio per lo Sviluppo della Cambogia, nel 2023 sono attive 24 Zone che coinvolgono complessivamente oltre 160.000 lavoratori ed oltre 560 progetti di investimento8.

Oltre alle ZES in città e porti chiave, come le ben note ZES di Phnom Penh e Sihanoukville, ci sono ZES raggruppate lungo i confini con Tailandia e Vietnam. Dati i costi di produzione più elevati in Tailandia, molti produttori thailandesi e stranieri adottano la strategia "Tailandia+1" e diversificano sempre più il loro processo di assemblaggio in paesi limitrofi a basso costo, inclusa la Cambogia. Per attrarre produttori stranieri dalla Tailandia, sono state istituite tre ZES a Poipet, una città nordoccidentale al confine tra Cambogia e Tailandia. Una delle ZES è la ZES Sanco Poipet, un parco industriale di 83 ettari. Ospita molte aziende giapponesi nel settore dei componenti automobilistici e dell'elettronica, come Sumitronics e Sanko Electronics, che hanno basi di produzione in Tailandia e fabbriche a Poipet, per utilizzare la manodopera a più basso costo della Cambogia.

1 https://www.khmertimeskh.com/501278432/cambodia-needs-30b-for-150-prioritised-infrastructure-projects/

2 https://www.khmertimeskh.com/501158467/phnom-penh-sihanoukville-expressway-opens-to-public-on-one-month-trial/

3 https://www.phnompenhpost.com/national-politics/pm-chinas-li-meet-talks-ceremonial-expressway-opening

4 https://www.khmertimeskh.com/501264525/phnom-penh-siem-reap-expressway-feasibility-study-to-begin-soon/

5 https://www.itu.int/itu-d/reports/statistics/connectivity-in-the-least-developed-countries-status-report-2021/

6 https://asia.nikkei.com/Business/Business-Spotlight/Cambodia-creates-new-snarls-as-it-tries-to-untangle-its-internet-mess

7 https://www.phnompenhpost.com/business/telecom-cambodia-cfocn-sign-fibre-optic-network-deal

8 https://cdc.gov.kh/sez-smart-search/