2. Relazioni tra Italia, UE e Cambodia
Le relazioni UE-Cambogia sono state stabilite quando è stato firmato un accordo di cooperazione nel 1997. L'accordo si è concentrato sullo sviluppo e sulla cooperazione economica, sul commercio e sulla promozione della democrazia e dei diritti umani. Dal 2000 l'UE e la Cambogia tengono riunioni semestrali del comitato misto per discutere queste e altre questioni.
Nel 2020 l'UE e l'ASEAN hanno rafforzato la loro relazione di lunga data come partner strategici.
Inoltre, la delegazione del Parlamento europeo (PE) per le relazioni con il Sud Est Asiatico e l'ASEAN visita regolarmente la Cambogia. Il PE ha inoltre inviato osservatori elettorali e partecipa alla diplomazia interparlamentare UE-ASEAN.
Le due parti sono anche impegnate nell'Asia Europe Meeting (ASEM).
La Cambogia, in quanto incluso nella lista a più basso tasso di sviluppo (LDC), beneficia dell'accesso all'UE in esenzione da dazi e quote per tutti i prodotti, ad eccezione delle armi, nell'ambito del regime "Tutto tranne le armi" (EBA) del "Sistema di preferenze generalizzate" (SPG).
L'accesso preferenziale nell'ambito del regime EBA è stato uno dei principali fattori di sviluppo dei settori dell'abbigliamento e delle calzature, stimolando la crescita economica e l'occupazione.
Tuttavia, la concessione delle preferenze commerciali dell'UE è subordinata al rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali, compresi i diritti del lavoro, in quanto parte fondamentale della politica commerciale dell'UE. Il 12 febbraio 2020 la Commissione Europea ha deciso di sospendere parte delle preferenze tariffarie concesse alla Cambogia nell'ambito del regime EBA, a causa di gravi e sistematiche violazioni dei principi dei diritti umani sanciti dal Patto internazionale sui diritti civili e politici. La decisione è entrata in vigore il 12 agosto 2020.
Nel 2022, le importazioni in Italia dalla Cambogia hanno raggiunto i 511,6 milioni die Euro, con una crescita del 63,67% rispetto al 2021 e del 32,82% rispetto al 2019, indicando che il flusso ha ripreso a crescere un modo robusto superando ampiamente il livello del periodo antecedente alla pandemia Covid-19.
52% delle importazioni sono Articoli di abbigliamento, il 19,2% sono articoli di maglieria ed il 16,7% sono calzature.
Le esportazioni italiane verso la Cambogia hanno raggiunto i 124,4 milioni di Euro e sono aumentate del 20,3% rispetto al 2021, ma sempre al di sotto dei livelli del 2019 (-12,2%). L’export è composto, in ordine, al 30,3% di pelle, al 18,2% di macchinari, al 8,6% di mobili e al 6,8% prodotti alimentari (escluso bevande).
L’Ambasciata Italiana competente per la Cambogia è quella della Tailandia, è presente un Consolato Onorario a Phnom Penh, il Console onorario è anche fondatore e presidente di ICBA Italian Cambodian Business Association.