[IT]Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, a scopi pubblicitari e per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso
[EN]This site uses cookies, including from third parties, for advertising purposes and to improve the services and experience of readers. If you decide to continue browsing we consider that you accept their use
[中文]本网站使用饼干,包括来自第三方的饼干,用于广告目的和改善读者的服务和体验。 如果您决定继续浏览,我们认为您接受他们的使用

6. Partenariato Pubblico Privato

Entro il 2030, il Viet Nam avrà bisogno di circa 237 miliardi di dollari per investimenti infrastrutturali per raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile.

Per finanziare questo investimento, il Global Infrastructure Hub stima che il Viet Nam dovrà mobilitare circa 49 miliardi di dollari in più rispetto a quanto ha speso storicamente (impegno in linea con il piano approvato dal Primo Ministro nel 2021).

Il governo si fa già carico del 90% della spesa per le infrastrutture e gli investimenti pubblici sono circa l’8% del PIL, una percentuale già relativamente alta. Pertanto, il Vietnam non può permettersi un forte aumento del proprio budget per le infrastrutture, date anche le pressioni economiche introdotte dalla pandemia.

I progetti in partenariato pubblico-privato potrebbero contribuire a colmare la carenza. Nel giugno 2020, il Vietnam ha approvato la sua prima legge sugli investimenti in partenariato pubblico-privato. A marzo 2021 il governo ha emanato i decreti sull'attuazione e la gestione finanziaria dei partenariati pubblico-privati. Il quadro giuridico del Vietnam per i partenariati pubblico-privato è in gran parte in vigore1.

La legge PPP identifica i settori idonei ad attrarre investimenti, insieme ai requisiti minimi di investimento totale e alle soglie di contributo azionario per settore:

  1. logistica e trasporti: i progetti di trasporto richiedono un investimento minimo di 200 miliardi di VND, o 100 miliardi di VND per progetti in aree con condizioni socio-economiche difficili;

  2. energia: i progetti di trasmissione e distribuzione di energia elettrica e gli impianti di generazione di energia richiedono un investimento minimo di 200 miliardi di VND, o 100 miliardi di VND per progetti in aree con condizioni socio-economiche difficili;

  3. ambiente: I sistemi per l'irrigazione, l'approvvigionamento di acqua pulita, il trattamento dei rifiuti e le infrastrutture per le acque reflue richiedono un investimento minimo di 200 miliardi di VND, o 100 miliardi di VND per progetti in aree con condizioni socioeconomiche difficili;

  4. infrastrutture digitali: I progetti di infrastrutture per la tecnologia dell'informazione richiedono un investimento minimo di 200 miliardi di VND, o 100 miliardi di VND per progetti in aree con condizioni socioeconomiche difficili; E

  5. sanità e formazione: I progetti nel settore sanitario e nel settore education richiedono un investimento minimo di 100 miliardi di VND.

Gli investitori privati devono contribuire al progetto con capitale proprio di almeno il 15%.

Il Partenariato Pubblico Privato è stato impostato per essere il principale strumento di sviluppo delle infrastrutture ed attrarre capitali ed investitori esteri, tuttavia l’implementazione dei progetti in PPP su larga scala comporta problematiche tipiche che devono ancora essere adeguatamente affrontate dal Vietnam, in particolare:

  • Capacity Building. La realizzazione di progetti in PPP richiede fasi di preparazione e progettazione con nuove competenze complesse ed articolate, la mancanza di queste competenze crea colli di bottiglia ed errori nella gestione delle procedure e nel controllo dell’intero percorso progettuale, arrivando a compromettere i progetti prima ancora che vedano la luce. Oltre al problema delle competenze, c’è anche un problema relativo alla quantità di personale adeguatamente formato nell’ambito della gestione, realizzazione e conduzione delle opere stesse: per esempio, un ipotetico raddoppio degli impianti di trattamento delle acque reflue in cinque anni (come avvenuto in Cina dopo il 2013), comporta la necessità di un raddoppio di tecnici e manager con una competenza che deriva sia dalla formazione che dall’esperienza, che, pertanto richiede tempi di maturazione più lunghi della stessa realizzazione delle opere e apre la strada ad errori di gestione e conduzione che possono mettere in cisi i risultati operativi e finanziari delle opere.

  • Finanza di progetto. Grandi moli di investimenti comportano ingenti immobilizzazioni di capitali, il ricorso su larga scala al Partenariato Pubblico Privato comporta una forte contrazione della liquidità che, se si aggiunge ad errori di gestione derivanti dalle problematiche di capacity building, finisce per mettere in discussione la capacità delle imprese veicolo di ripagare il debito. La riforma cinese del 2015 sul partenariato pubblico privato ha cozzato su questo problema a cavallo tra il 2018 ed il 2019, quando diversi grandi operatori hanno dovuto parcellizzare e vendere diversi rami d’imprese (tipicamente acquistati dalla Stato) per recuperare liquidità. Il debito bancario non può essere l’unico strumento finanziario a disposizione per lo sviluppo dei progetti in PPP, è necessario sviluppare in modo robusto strumenti di finanza di progetto, dai Green Bond alla Green Securitisation2, oltre a diversificare le garanzie e gli strumenti di riduzione del rischio.

1 https://ppp.worldbank.org/public-private-partnership/library/ppp-laws-concessions-laws-vietnam

2 https://www.climatebonds.net/files/files/March17_CBI_Briefing_Green_Securisation.pdf