5. Strategia per lo Sviluppo Verde
Per quanto riguarda la tutela ambientale, la crescita verde, la strategia energetica ed il raggiungimento di obiettivi di sostenibilità, periodo tra il 2020 ed il 2022 è stato particolarmente significativo per l’introduzione di un numero ragguardevole di riforme, tra cui spiccano:
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Febbraio 2020, Risoluzione n° 55-NQ/TW del Politburo: strategia nazionale di Sviluppo Energetico al 2030,
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Giugno 2020, Legge dell’Assemblea Nazionale n° 64/2020/QH14, Legge sugli investimenti in forma di Partenariato Pubblico Privato,
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Novembre 2020, Legge dell’Assemblea Nazionale n° 72/2020/QH14, Legge sulla Tutela Ambientale
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Ottobre 2021, Decisione 1658/QD-TTg del Primo Ministro: strategia nazionale per la Crescita Verde al 2030
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Aprile 2022, Decisione n° 450/QD-TTg del Primo Ministro: strategia nazionale per la Tutela Ambientale al 2030
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Giugno 2022, Decisione n° 687/QD-TTg del Primo Ministro: Schema di sviluppo dell’Economia Circolare in Vietnam
E’ evidente l’intenzione del Governo vietnamita di affrontare di petto i nodi della sostenibilità economica, ambientale e sociale del modello di sviluppo del Paese, sia riorganizzando la piattaforma normativa, sia attraverso disposizioni amministrative che indirizzano le azioni di Amministrazioni locali ed Agenzie.
Gli obiettivi specifici enunciati nella strategia nazionale per la crescita verde prevedono
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Contribuire alla riduzione dell'intensità delle emissioni di gas serra di almeno il 15% nel 2030 rispetto al 2014 e puntare a zero emissioni nette nel 2050.
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Aumentare la consapevolezza e gli orientamenti di investimento delle imprese e degli investitori verso il modello di economia circolare: promuovere l'applicazione del modello di economia circolare per promuovere la transizione verde dei settori economici.
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Entro il 2025, i progetti di economia circolare devono entrare in fase di attuazione e raccogliere efficacia economica, sociale, tecnologica e ambientale; contribuire al ripristino delle risorse rinnovabili, alla riduzione del consumo di energia e aumentare il rapporto tra energia rinnovabile e approvvigionamento energetico totale, aumentare la copertura forestale, i tassi di riciclaggio dei rifiuti, i tassi di sostituzione delle importazioni di prodotti agricoli, forestali, della pesca e di esportazione.
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Entro il 2030, i progetti di economia circolare devono diventare diventano un motore primario per ridurre il consumo di energia con una maggiore o totale autonomia nella domanda di energia, utilizzando energia rinnovabile e aumentando la copertura forestale.
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Entro il 2025, riutilizzare, riciclare e trattare l'85% dei rifiuti plastici prodotti; ridurre del 50% i rifiuti di plastica negli oceani e in mare rispetto al periodo precedente; ridurre gradualmente la produzione e l'uso di sacchetti di nylon non biodegradabili e di prodotti in plastica usa e getta. Aumentare drasticamente la capacità di riciclaggio dei rifiuti organici nelle aree urbane e rurali. Sensibilizzare agenzie, organizzazioni, imprese, comunità e il pubblico in generale in merito alla produzione, al consumo e allo smaltimento di rifiuti di plastica, sacchetti di nylon non biodegradabili e rifiuti di plastica usa e getta .
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Entro il 2030, il 50% dei rifiuti solidi urbani deve essere raccolto e trattato secondo norme e regolamenti attraverso modelli di economia circolare; Il 100% dei rifiuti organici nelle aree urbane e il 70% dei rifiuti organici nelle aree rurali vengono riciclati; l'interramento dei rifiuti solidi urbani non viene più effettuato nelle aree urbane; massimizzare la percentuale di acque reflue urbane raccolte e trattate secondo standard e regolamenti nelle aree urbane.