6. Partenariato Pubblico Privato

Il Partenariato Pubblico Privato è stato introdotto¹ in Malaysia fin dagli anni ’80 ed ha trovato la sua prima organizzazione strutturale tra il 1985 (anno in cui sono state pubblicate il Linee Guida per la Privatizzazione) ed il 1991 (anno in cui è stato pubblicato il Master Plan per la Privatizzazione).

Successivamente, il 9° Piano Malaysia (2006-2010) ha potenziato il Partenariato Pubblico Privato con un nuovo schema finanziario, in modo da essere utilizzato come metodo alternativo per finanziare lo sviluppo e la manutenzione di infrastrutture e strutture pubbliche; contestualmente, è stata costituita l'Unità per l'iniziativa di privatizzazione e finanza privata, successivamente ribattezzata Unità di partenariato pubblico-privato (UKAS).

L’11° MP ed 12°MP attribuiscono sempre maggiore importanza al partenariato pubblico-privato e nel 2022 né è stato formulato il concetto “3.0”, poi articolato nel documento programmatico “Linee guida sul quadro esecutivo per il partenariato pubblico-privato 3.0”².

Il quadro PPP 3.0 sarà implementato attraverso quattro strategie³:

• rafforzare la politica in materia di PPP. La politica PPP 3.0 è focalizzata sull’implementazione di progetti PPP che soddisfino l’obiettivo di accessibilità, equità, replicabilità e coinvolgimento delle parti interessate; la politica PPP 3.0 è rafforzata attraverso otto (8) elementi che sono:

  • enfasi sulle “Persone al Centro”, in cui l’elemento delle persone non è considerato “consumatore finale”, ma può essere coinvolto come titolare o finanziatore nell’ambito di un adeguato progetto PPP;

  • qualsiasi nuova proposta di progetto PPP dovrà essere in grado di soddisfare le esigenze del Ministero/Agenzia governativa competente, che saranno considerate parte dello sviluppo del Paese in linea con il Piano quinquennale della Malesia.

  • enfasi sulla selezione di una società concessionaria attraverso una procedura di gara mediante Richiesta di Proposta (“RFP”);

  • enfasi su un approccio facilitativo, fornendo servizi che possano accelerare i processi di approvazione, inclusa la fornitura di assistenza governativa attraverso un Fondo di facilitazione;

  • concentrarsi su progetti PPP che possono essere implementati in un periodo breve, per accelerare la crescita economica del paese;

  • esplorare nuovi settori e aree che abbiano potenziali e rapidi effetti di ricaduta, come il turismo;

  • promuovere concetti ambientali, sociali e di governance (“ESG”) nell’attuazione del progetto PPP;

  • esplorare nuovi aree geografiche di crescita economica che avranno un potenziale di investimento diverso dalla consolidata Klang Valley;

• potenziare le Istituzioni e conferire potere all'UKAS. Vengono effettuati diversi passaggi, come una “piattaforma a sportello unico”, a fini di coordinamento a livello nazionale per garantire che i progetti PPP siano considerati progetti di sviluppo nazionale per ottimizzare l’erogazione dei servizi e la capacità finanziaria del governo;

• potenziare i finanziamenti esistenti ed esplorare nuovi elementi di finanziamento. Il finanziamento, in particolare il finanziamento di progetti, è un elemento importante nella realizzazione di progetti di sviluppo, compresi i progetti PPP. Le condizioni di finanziamento imposte dai finanziatori alla società concessionarie determinano gli oneri che verranno imposti ai consumatori o agli utenti finali. È fondamentale che i finanziatori offrano finanziamenti ragionevoli, tenendo conto delle spese imposte al consumatore. Inoltre, a breve termine, il governo istituirà un fondo di agevolazione per nuovi progetti infrastrutturali ad alto impatto. L'assistenza finanziaria potrebbe ridurre il costo di un particolare progetto PPP e comportare una riduzione delle tariffe imposte al consumatore o all'utente finale. Inoltre, il governo desidera esplorare vari nuovi strumenti finanziari come il crowdfunding, i mini bond, i Waqf (Fondazioni pie musulmane) e altri strumenti correlati per progetti più piccoli a livello comunitario.

• implementare vari approcci per l’esecuzione del PPP. L’attuazione dei progetti PPP esistenti prevede un modello di privatizzazione combinato con iniziative di finanziamento privato. Per periodi di breve termine, verrà data priorità a un modello di esecuzione basato sul concetto di pagamento do utenze poiché sarà in grado di trovare un equilibrio tra gli elementi di sostenibilità finanziaria per il settore privato e il concetto di accessibilità per l'utente finale. Tale modello ottimizza il valore dell’asset monetizzandolo.

A novembre 2023 sono stati pubblicati⁴ il “Master Plan per il Partenariato Pubblico Privato 2023 - 2032” ed il nuovo “Piano Strategico 2023-2027” dell’UKAS. Il “Master Plan per il Partenariato Pubblico Privato 2023 - 2032” (PIPPP) è stato progettato per migliorare il Piano di Privatizzazione del 1991 e introdurre un nuovo modello PPP, una struttura finanziaria fattibile e allargarne l’applicazione a nuovi potenziali settori per un periodo di 10 anni dal 2023 al 2032. “Piano Strategico 2023-2027” stabilisce la direzione strategica dell'UKAS nell'attuazione dell'iniziativa PPP per un periodo di cinque anni, definisce l’impegno ad organizzare i processi di valutazione e approvazione dei progetti in tempi certi (3 mesi per l’istruttoria, 12 mesi per la negoziazione dei termini, due settimane per le osservazioni/disposizioni del Gabinetto dei Ministri, 2 giorni per la ricezione di reclami), e definisce tre ambiti di intervento strategico:

• stabilizzare il quadro di riferimento del PPP, con policy di dettaglio, sistemi di pianificazione progettuale, la creazione di un network nazionale ed internazionale e lo sviluppo di un piano della comunicazione

• potenziare l’erogazione dei servizi per il PPP, attraverso il miglioramento dei procedimenti di valutazione e negoziazione, lo sviluppo dei meccanismi di coordinamento dei progetti e di diffusione delle informazioni e l’efficientamento della Segreteria dell’Unità

• rafforzare la governance e l’impatto del PPP, attraverso il capacity building, lo sviluppo di competenze e professionalità, il miglioramento dei servizi finanziari ed organizzativi e la promozione dell’integrità.