2. Relazioni tra Italia, UE e Malaysia

Nel 2022, la Malaysia è stato il quarto partner commerciale dell’Italia nel Sud Est Asiatico; rispetto al 2019, il volume degli scambi è aumentato del 40,6%, raggiungendo i 3,44 miliardi di Euro, con un saldo commerciale che è passato da attivo per 91 milioni di Euro a passivo per 394 milioni di Euro.

Le importazioni dalla Malaysia hanno superato gli 1,9 miliardi di Euro, con una crescita del 62,8% rispetto al 2019 e del 20,6% rispetto al 2021. I principali settori di import sono quelli delle materie prime lavorate, in particolare gli oli vegetali (olio di palma), metalli di base e prodotti in metallo, articoli in gomma (la Malaysia è il principale produttore al mondo di caucciù), coke e prodotti petroliferi raffinati, oltre a sostanze e prodotti chimici. I settori Metalli di base e prodotti in metallo, Coke e prodotti petroliferi raffinati e Sostanze e prodotti chimici hanno visto un’impennata delle importazioni dal 2021, in concomitanza con la guerra in Ucraina, con il record toccato dall’importazione di Coke e prodotti petroliferi raffinati, aumentata di 36 volte rispetto al 2019.

Le esportazioni in Malaysia hanno superato gli 1,5 miliardi, con una crescita del 20,1% rispetto al 2019 e del 36,1% rispetto al 2021. I principali settori di export sono quelli della Meccatronica e dei Mezzi di trasporto, in particolare il settore delle componenti elettronici e delle schede elettroniche, quello degli strumenti ed apparecchi di misurazione, quello dei macchinari, quello degli aeromobili e degli autoveicoli; buone anche le esportazioni della gioielleria, che superano i 92 milioni di euro con un +47,3% rispetto al 2021 e superano il settore tessile-moda, che comunque vale oltre 87 milioni di Euro con una crescita del 49,3% rispetto al 2021.

Nonostante gli scambi relativamente ridotti, la Malaysia sta dimostrando una sempre maggiore importanza come partner commerciale dell’Italia, non solo per la fornitura di materie prime e semilavorati, ma anche come mercato di sbocco del “Made in Italy”.

Nel 2017 si sono celebrati i 60 anni dell’anniversario delle relazioni bilaterali tra Italia e Malaysia, le istituzioni presenti, oltre all’Ambasciata comprendono l’Ufficio dell’Addetto alla Difesa e l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ITA/ICE.

Secondo il sito web¹ dell’Ambasciata d’Italia a Kuala Lumpur, parallelamente al raddoppio della presenza della comunità italiana residente e del numero di imprese che hanno scelto di fare della Malesia la loro base di affari nell’area, si sono registrati maggiori scambi di visite imprenditoriali e cominciano anche ad intensificarsi i rapporti culturali ed interuniversitari.

L'Unione Europea e la Malesia condividono uno stretto partenariato fondato su forti interessi reciproci in materia di commercio e investimenti, sviluppo sostenibile, sicurezza, difesa e diritti umani. 

Nel 2022, gli scambi commerciali tra i due partner è stato pari a 50,3 miliardi di euro, l’UE è il quarto partner commerciale della Malaysia (dopo Cina, Singapore e Stati Uniti), rappresentando il 9,6% del commercio totale del Paese, mentre la Malesia era il terzo partner commerciale dell’UE nella regione dell’ASEAN (dopo Singapore e Vietnam).

Le importazioni di beni in UE dalla Malesia sono state pari a 35,6 miliardi di euro, mentre le esportazioni di beni dall’UE hanno raggiunto i 14,7 miliardi di euro; il commercio bilaterale è dominato dai prodotti industriali, che rappresentano oltre il 90% dei flussi commerciali, e in particolare da macchinari ed elettrodomestici, che rappresentano il 60% di tutte le importazioni dell'UE e oltre il 45% delle esportazioni dell'UE. Oltre a macchinari ed apparecchi, l'UE importa principalmente grassi e oli animali e vegetali, prodotti chimici e strumenti ottici e fotografici ed esporta principalmente prodotti chimici.

Sebbene la Malesia non sia stata finora un importante partner commerciale nel settore dei servizi, le opportunità sono già aumentate grazie alle sue politiche di liberalizzazione e potrebbero progredire ulteriormente con un accordo di libero scambio. Nel 2021, gli stock di Investimenti Diretti Esteri dell'UE in Malesia ammontavano a 28,7 miliardi di euro, che rappresentano il 18,1% degli IDE totali in Malesia.

Nel 2010 sono stati avviati negoziati per un accordo di libero scambio e sospesi dopo sette round nel 2012, su richiesta della Malesia. Il nuovo governo nominato a dicembre 2022 deve ancora prendere posizione sulla possibile ripresa dei negoziati.

Il 14 dicembre 2022 l'UE e la Malesia hanno firmato un Accordo bilaterale di Partenariato e Cooperazione², il primo accordo di questo tipo UE e Malesia, che inquadrerà la cooperazione negli anni a venire e rafforzerà il dialogo politico e la cooperazione in un ampio numero di settori politici. L’accordo entrerà in vigore una volta ratificato dagli Stati membri dell’UE e dalla Malesia. Un comitato misto garantirà il corretto funzionamento dell'accordo e sarà sostenuto dalla strategia Global Gateway dell’UE e dalla strategia dell’UE sull’Indo-Pacifico. L’UE sosterrà la cooperazione con la Malesia attraverso un nuovo strumento di cooperazione con 20 milioni di euro per il periodo 2021-2027, nonché programmi regionali per un valore di 180 milioni di euro. Gli ambiti specifici di cooperazione sono: (1) sviluppo sostenibile e connettività, (2) clima, energia e ambiente, (3) cooperazione economica, (4) formazione, ricerca e innovazione, (5) sicurezza.